sabato, luglio 14, 2007

Se non ci fosse da piangere...

TENTA SUICIDIO 50 VOLTE, BANDITA DALLE SPIAGGE



LONDRA - E' un motivo decisamente singolare quello che ha spinto le
autorità inglesi a bandire dalle spiagge del Paese una donna di 44
anni. Amy Beth Dallamura ha infatti cercato di togliersi la vita
gettandosi in mare ben 50 volte in cinque anni.

Una
insistenza che è costata al servizio di emergenza nazionale oltre 1
milione di sterline complessivamente (1 milione e mezzo di euro). Negli
svariati interventi di salvataggio della donna sono di volta in volta
intervenuti la guardia costiera, la polizia, imbarcazioni di soccorso e
addirittura elicotteri della Raf (Royal air force, l'aviazione militare
britannica). Uno dei salvataggi è anche valso a un poliziotto una
medaglia al valore. Amy Beth - una ex giocatrice professionista di golf
- era entrata in crisi nel 2001, dopo che un intervento chirurgico
l'aveva lasciata con fortissimi dolori alla schiena e quasi incapace di
muoversi.

Ma la polizia ritiene che queste 'crisi regolari'
stiano costando veramente troppo ai contribuenti, mettendo fra l'altro
a rischio le vite delle persone coinvolte negli interventi di soccorso.
Così i magistrati hanno deciso, nel gennaio scorso, di bandire la donna
dalle spiagge, proibendole anche di entrare in acqua e di frequentare
porti, moli e qualsiasi altra struttura in prossimità del mare della
città dove vive, Aberystwyth nel Galles. Lo scorso mese, però, Amy Beth
Dallamura ha violato il divieto tentando il suicidio di nuovo per
quattro volte in cinque giorni. Il 21 giugno è stata fermata mentre si
gettava, il 22 è stata sorpresa in procinto di lanciarsi da un picco
sul mare, il 23 è stata trasportata d'urgenza in ospedale con un
elicottero dopo essere quasi annegata, e due giorni dopo è stata
trovata sugli scogli in stato di ipotermia.

Ogni tentativo era
preceduto da telefonate della donna alla polizia per preannunciare cosa
aveva intenzione di fare. Così il magistrati della Aberystwyth Court
hanno esteso a tutte le spiagge il divieto. Un portavoce della polizia
locale ha detto al tabloid 'Daily Mail': "Comprendiamo che i suoi
tentativi rappresentano un grido di aiuto, ma il suo è un comportamento
antisociale. Ha chiamato la polizia innumerevoli volte, un
atteggiamento che costa denaro, tempo e risorse umane".

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